
Raffricana e le ♛QoS♤ del Progetto Black, e il loro Mal d'Africa.
Tutto ebbe inizio da un annuncio che pubblicai su un sito a tema interracial, in cui mi proponevo come Guida per allenare e addestrare donne bianche a diventare ♛Queen of Spades♤. In realtà all'epoca non avevo esperienza in materia, ma volevo scoprire se agli occhi delle donne gli uomini di colore fossero veramente più affascinanti, appetibili e prestanti sul piano sessuale. Essendo io etero, avevo bisogno d'una donna che facesse da tramite. M'intrigava l'idea di corrompere sottilmente una donna bianca a prestarsi a quel esperimento, che ancora oggi sfida un tabù sociale molto radicato. Questo sito descrive come Raffaella (l'unica che rispose al mio annuncio) è arrivata gradualmente ai rapporti interraziali, fino ad esserne travolta nei sensi e fino ad essere soggiogata agli uomini di colore. Con lei ho condiviso un percorso intensissimo, durato tre anni, che l'ha trasformata in autentica ♛Queen of Spades♤. Questo sito lo dedico a le ♛QoS♤ italiane e soprattutto a Lei, amica e splendida donna attraverso cui ho realizzato la mia pulsione più torbida. Con orgoglio ripercorro le tappe del "Progetto Black": è la storia di come, a volte, le fantasie diventano realtà...

Come c'era da aspettarsi, il tatuaggio di Raffricana venne riconosciuto!
E' accaduto in occasione dei nostri viaggi a New York-Jamaica (agosto-settembre 2011) e in Kenya (capodanno 2012). In Italia, dove tanto per cambiare siamo indietro anni luce, nulla. Qui al massimo Raffaella ha ricevuto un paio di avance da ebeti che hanno esordito con: "- ìììì che bel tatuaggio cos'è un asso di picche?" Per i bianchi è, piuttosto, un due di picche!
In Kenya con un vatusso alto 2,10 mt... sproporzionato anche sotto
All'estero la monella è stata avvicinata, in diverse occasioni, da diversi indigeni, che discretamente ma molto direttamente le hanno fatto capire che conoscevano il significato del tattoo ed avevano intenzione di godere della sua bellezza. Fortunatamente per Raffricana erano quasi tutti uomini di discreto aspetto e dai modi garbati, quindi in occasione dei nostri viaggi la fanciulla ebbe modo di praticare l'interraziale (sempre rapporti sessuali protetti).
Jamaican sandwich
Pesciolina keniota
Muscoli giamaicani
Del resto in tutti quei mesi l'avevo addestrata a mettersi a disposizione di uomini di colore, quindi fu molto naturale per lei concedersi a quei sconosciuti. Certo un po' m'infastidiva passare per cornuto (io e Raffaella non siamo mai stati sentimentalmente coinvolti!); soprattutto nel villaggio giamaicano fra gli indigeni s'era sparsa la voce della disponibilità sessuale di quella bella ragazza italiana esibizionista che calcava le spiagge in minuscoli costumini da bagno e i locali in minivestitini e tacco 12 e che non rifiutava avances dal Big Bamboo di turno. Ma tant'è... ormai tutto questo non era meramente una digressione sessuale per Raffricana, ma un vero e proprio stile di vita.
Serate giamaicane
Nel viaggio d'andata e ritorno dalla Jamaica abbiamo fatto scalo a New York, dove abbiamo trascorso due notti. Per l'occasione avevo rispolverato il sito di annunci interracial su cui, l'anno prima, pubblicai il mio. Ebbi così il modo di organizzare alcune sorpresine americane per Raffaella. La signorina in Italia aveva già conosciuto un personal trainer afroamericano, ma è proprio vero che le donne italiane quando vanno all'estero si scatenano!
New York - andando in Jamaica
New York - tornando dalla Jamaica