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Dopo qualche tempo spronai Raffaella ad uscire da sola in safari, spedizioni di caccia al negro. Oramai la monella era diventata una ♛QoS♤ a tutti gli effetti ed era giusto che cominciasse ad uscire dal "nido" e fare le sue esperienze, anche per rafforzare la sua autostima e sentirsi desiderata (Raffaella era convinta di non essere bella!). E poi, una situazione di moderato "rischio" è sempre eccitante. Le prime volte la seguivo da lontano, in modo che si sentisse scortata e al sicuro.

Poi cominciai ad assegnarle delle piccole missioni da svolgere senza la mia protezione, come ad esmepio: attaccar bottone con un turista black alla fermata dell'autobus, assumere atteggiamenti provocanti coi vucumprà, e infine portarseli a letto. Quando non le era possibile portare le prede a casa mia, se le portava in motel.  Mi raccomandavo che fotografasse gli esemplari di negro catturati.

I trofei di caccia

Ad esempio mi piace rileggere lo scambio di SMS che avemmo in occasione d'un safari notturno in cui la monella conobbe un uomo della Nigeriache la sottometteva tirandole la lingua con le dita, e gliela teneva cacciata fuori praticamente per tutta la durata del rapporto! Se Raffaella tentava di sfuggire, il negro non le mollava la lingua anzi gliela tirava ancora più forte. Con questa tecnica il black si prendeva tutto quel che voleva da Raffaella, senza tanti riguardi. La monella ebbe modo di invitare il nigeriano a casa mia e così potei essere testimone oculare, più volte, di quel modo così primitivo (ed efficace!) con cui quel selvaggio dominava le bianche.

Paese che vai usanza che trovi! La tecnica Nigeriana del tiraggio della lingua.

Raffaella si sottomette spontaneamente alla tecnica Nigeriana del tiraggio della lingua.

-TAPPA 7- I SAFARI DA SOLA
-TAPPA 4- GESTIRE IL BLACK

© 2009-2019.

Vietato ai

minori.

Chiaramente continuavo a dare alla monella tutto il mio appoggio e la mia attenzione.  Al termine di ogni safari, quando possibile, Raffaella veniva a casa mia in modo che io potessi verificarne i progressi. Mi mostrava gli orifizi arrossati e dilatati, che le "medicavo" con una pomata lenitiva. Riportava i preservativi pieni a testimonianza della goduria consumata. Mi divertivo un mondo quando mi raccontava col suo modo ironico e colorito le sue avventurette colorate.  A volte in questi safari accadevano anche cose strane... Raffaella aveva sempre storielle particolarissime da raccontarmi!

 

 

Lo spingerla continuamente nelle braccia di uomini neri e tutto quel condizionamento aveva instillato il lei un preciso gusto sessuale, ma col tempo m'accorsi che la sua era un'innata inclinazione per gli africani. Io ero stato solamente il catalizzatore che aveva scatenato la reazione chimica, e colui che la moderava. La â™›QoS♤ da preda stava diventando predatrice. Man mano che faceva le sue esperienze la monella apprendeva e metteva in pratica i piccoli trucchi che la rendevano una femmina ancora più selvatica, ancora più irresistibile - e non perdeva occasione di mostrarmeli con fierezza. Ad esempio, amava sottomettersi così tanto a quel Dio nigeriano al punto che, ogni volta che si dava a lui, Raffaella si tirava la lingua anche da sola offrendogli la gola da fottere! Riuscire a far stare una donna un'ora intera a ugola spalancata e lingua srotolata non è da tutti. Era evidente che Sesso Nero aveva vinto. E' ufficiale: la sessualità black è realmente superiore.  Quanto a me, oramai non avevo più nulla da suggerirle, nulla da "insegnarle"; in un certo senso avevo perduto il controllo della monella, e lei aveva perduto il controllo di sé stessa. Quei neri avevano preso il naturale sopravvento: sapevano che potevano usarla ogni volta che volevano, sapevano come trovarla, e soprattutto sapevano come trattarla.

Le ♛QoS♤

Documenti♛QoS♤

Allieve Monelle

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