Raffricana e le ♛QoS♤ del Progetto Black, e il loro Mal d'Africa.
Tutto ebbe inizio da un annuncio che pubblicai su un sito a tema interracial, in cui mi proponevo come Guida per allenare e addestrare donne bianche a diventare ♛Queen of Spades♤. In realtà all'epoca non avevo esperienza in materia, ma volevo scoprire se agli occhi delle donne gli uomini di colore fossero veramente più affascinanti, appetibili e prestanti sul piano sessuale. Essendo io etero, avevo bisogno d'una donna che facesse da tramite. M'intrigava l'idea di corrompere sottilmente una donna bianca a prestarsi a quel esperimento, che ancora oggi sfida un tabù sociale molto radicato. Questo sito descrive come Raffaella (l'unica che rispose al mio annuncio) è arrivata gradualmente ai rapporti interraziali, fino ad esserne travolta nei sensi e fino ad essere soggiogata agli uomini di colore. Con lei ho condiviso un percorso intensissimo, durato tre anni, che l'ha trasformata in autentica ♛Queen of Spades♤. Questo sito lo dedico a le ♛QoS♤ italiane e soprattutto a Lei, amica e splendida donna attraverso cui ho realizzato la mia pulsione più torbida. Con orgoglio ripercorro le tappe del "Progetto Black": è la storia di come, a volte, le fantasie diventano realtà ...
© 2009-2019.
Vietato ai
minori.
1. ISTINTO SELVATICO E FISICITA': Per gli africani il corpo nudo e le funzioni corporali non sono motivo di vergogna o imbarazzo. Si gettano sulla donna come bestie affamate e selvagge senza ritegno, prendendo tutto dalla femmina. Durante una gang a Raffaella scappava la pipì. Sbalorditivo come i mandingo la sollevarono e portarono di fuori, nel giardino, dove le fecero fare pipì sul prato a gambe spalancate mentre era ancora in braccio. Noi bianchi invece ci saremmo diretti verso il bagno, lasciando la donna
sola per rispetto della privacy! Mentre Raffaella ancora sgocciolava uno di loro prese a nettarla a colpi di lingua, come fosse la cosa più naturale del mondo (noi bianchi invece avremmo cercato la carta igienica!). Raffaella non fece tempo a dire "aspetta ancora non l'ho fatta tutta!" che quel gesto forastico le procurò un orgasmo fortissimo che la pipì veniva a schizzetti e durò tantissimo. E l'africano selvaggio imperterrito continuava a leccarla.
2. SEGUIRE NATURA: Il sesso per gli africani è la cosa più naturale del mondo, e lo vivono con disarmante spontaneità . Hanno innata capacità di corteggiamento erotico ed hanno un modo animalesco di possedere la donna. Più di una volta i mandingo tenevano ferma Raffaella, mordendole la nuca come un leone in estro. Il gesto di mordere la nuca va a pizzicare corde profonde, ataviche e ancestrali, procura una specie di paralisi nella femmina, che ne agevola la penetrazione.
3. DOLCEZZA E MATURITA': Gli africani sanno con dolcezza far sentire la loro femmina una Regina. Non a caso le culture africane (non musulmane) sono matriarcali e poligame, e le divinità principali sono la Fertilità e la Terra. C'è una forte venerazione per la donna e la sua femminilità . Da qui deriva anche la propensione alla gangbang - tutti gli uomini di una tribù sono in grado di accoppiarsi con un'unica femmina con incredibile disinvoltura. I concetti occidentali della monogamia, gelosia, brama di possesso, competizione o esclusività nei rapporti sessuali non hanno attecchito nella cultura dell'africana sub sahariana. Rispetto alla media degli uomini bianchi i blacks sono quindi sessualmente sono più libertini e nel contempo "maturi" ed attenti alle esigenze della femmina, e lo fanno con grande semplicità . Sanno prendere senza pretendere, danno senza chiedere, sono dominanti senza mancare di rispetto, senza dover essere maleducati o troppo aggressivi.
4. CONTRASTO DI PELLE: Le donne bianche sono un richiamo forte per i mandingo, ne sono ghiottissimi e gran predatori. Le donne italiane in particolare, così eleganti e alla moda, profumate, curatissime, per questi uomini tribali rappresentano gioiellini luccicanti e irresistibili. Credo l'attrazione sia anche dovuta ad un impulso dettato dalla genetica: Madre Natura fa sì che tendiamo ad accoppiarci con persone con caratteristiche fisiche differenti dalle nostre, questo allo scopo di produrre discendenti geneticamente diversificati ed assicurare una maggiore sopravvivenza alla progenie. Nessun uomo bianco può eguagliare il modo viscerale e passionale in cui un uomo nero desidera accoppiarsi con la femmina bianca - e la donna questo tipo di desiderio primordiale lo sente eccome. Se ciò non bastasse, i neri hanno (e non a torto!) un certo spirito di rivalsa nei confronti dei bianchi. Si consideri che gli immigrati sono più o meno costretti ad una vita modesta, snobbati da tutti, spesso emarginati, costretti all'astinenza... non gli pare vero avere una bella donna bianca per le mani con cui prendersi una bella "rivincita".
5. CARATTERISTICHE FISICHE: Rispetto agli uomini bianchi i negri sono meglio coordinati e più eleganti, hanno senso del ritmo, hanno lingue più lunghe, peni più grossi, testicoli più trofici, muscoli più definiti, erezioni più resistenti, tempi refrattari cortissimi, maggiore stamina, oltre ad un olfatto più sviluppato. Nella mia esperienza con Raffaella ho potuto riscontrare come molti mandingo riuscivano a capire, solo dall'odore della pelle, quando Raffaella era in fase premestruale e addirittura riuscivano a sapere quando la fanciulla era in ovulazione! Insomma i blacks "sentono" i feromoni della femmina come fanno gli animali. Per contro, la donna bianca ha una particolare sensibilità al caratteristico odore della pelle nera, che è più forte e selvatico rispetto alla pelle bianca. E' stato scientificamente dimostrato che fra bianchi e neri c'è una diversità nella distribuzione e nell'intensità di funzionamento delle ghiandole sudoripare e sebacee, dovuta a fattori climatici.